Drama Tropes

I trope, detti anche tropi o cliché, sono una presenza quasi costante nel mondo dei drama coreani, tanto che trovarne uno senza è davvero, davvero raro. Questo perché, come diceva qualcuno, un cliché è tale perché funziona, e perché sotto sotto persino piace.
Tranne il Truck-Of-Doom
E ‘1 anno dopo
Loro non piacciono a nessuno, umpf!

Truck-of-Doom

È cosa risaputa da ogni fan che si rispetti che in Corea, e particolarmente a Seoul, devi sempre guardare ottovolteminimo prima di attraversare, se non vuoi finire centrato da un camion gigantesco/furgone/auto in corsa.
Una presenza oramai assodata in quasi ogni drama è infatti il cosiddetto Truck-of-Doom, il Camion del Fato, destinato a far secco/mandare in coma lo sfortunato di turno, per amor di trama, solitamente in una strada buia di notte, per poi filarsela impunito

Presa al polso

Incuranti di distorsioni e lividi, alcuni nostri cari male lead indulgono in questa pratica, che per qualche motivo è divenuto simbolo di protezione e interesse romantico, pur essendo in verità più assimilabile (fisicamente e simbolicamente) allo strattone del guinzaglio. Ogni cultura ha le sue peculiarità…

Amnesia

Che sia causato da un Track-of-Doom, un trauma di vario genere, o una più comune e mai fuori moda botta in testa, questo trope oramai fortunamente in disuso porterà il nostro lui o la nostra lei a non ricordare una ceppa per un conveniente periodo di tempo. Ovviamente la memoria tornerà, ma lo farà puntualmente nel momento più pericoloso/scomodo/imbarazzante possibile

Sin da piccoli

Impossibile non notare quanto sia statisticamente improbabile comune nei drama che i nostri due lead si conoscano sin da fanciulletti, e si ritrovino dopo una lontananza di un paio di decadi. Naturalmente, all’inizio solo uno dei due ricorderà l’altro, generando una bella serie di situazioni create ad hoc per far gongolare noi spettatori

Suocera Terrificante

Se lui è ricco, la madre di lui sarà un’arpia che manco Ade vorrebbe assumere, pronta col bicchiere d’acqua in mano da gettare in viso alla Cenerentola di turno (lì dove non funziona l’assegno – e non funziona MAI). Viceversa, la madre di lei sarà rigidamente inflessibile, e farà meritatamente sudare tutte e sette le camicie firmate al pretendente della sua -spesso unica- figliola.

Subwaaaaay (e i suoi allegri compagni)

Alla fine andrete in Inghilterra e quel panino stantio ve lo mangerete, credetemi.
Ma giusto perché è l’unico che possiamo permetterci, dato che la Hyundai 5C e la Mercedes Classe Woah! non è per tutte le tasche, e che i prodotti di bellezza coreani costano più delle rate della suddette automobili. Sì, pubblicità per-niente-occulta, hai vinto tu

First Lead infame

Tsundere: stereotipo solitamente maschile (nei drama) scontroso e arrogante ma che poi si scioglie come neve al sole davanti alla sua bella.
Sì, ma nel frattempo ha sguazzato nella sua infamia, facendole passare brutti quarti d’ora. E sì, sarà pur vero che alla fine lei lo trasformerà in un essere umano passabile, ma se proprio vorrà dargli una padellata in testa per riapparare un pochino le cose, noi non saremo qui a giudicarla

Nobile Idiota

Mi sacrifico io o ti sacrifichi tu? La nobile (ma assolutamente idiota) pratica del sacrificio a tutti costi è comune soprattutto verso la fine dei drama, dove l’eroe o l’eroina di turno prediligono la stoicità alla comunicazione, facendo subire le pesti a noi poveri fan

E via negli USA

Sarà la vicinanza o la mitizzazione del posto, ma è lì che vanno a finire i nostri lead, vuoi per l’università, una malattia, un lavoro etc, allontanandosi per mesi o spesso ANNI dalla bella in paziente e casta attesa…

Passano gli anni…

Questo è sicuramente l’escamotage più odioso della cinematografia dramosa, un’abitudine inveterata e il più delle volte assolutamente inutile. Abituatevi all’idea di ‘1 anno dopo’, ‘2 anni dopo’ o addirittura ‘5 anni dopo’. E sapendo che il 50% delle volte il lead scompare senza lasciar traccia di sé, potete capire quanto facilmente si diventa hater del peggiore dei trope

Segreti della nascita

È un must dei drama mattutini, la quintessenza dei melodrama da decine e decine di puntate, dove lui, lei, o almeno uno dei protagonisti non sa di avere un genitore al posto di un altro, oppure lo sa e lo usa come asso pigliatutto al momento giusto

Candy Girl

Altro trope che – per fortuna – non va più di moda, rappresenta l’essenza della fanciulla buona e pura, che china sempre la testa e prende pizze a destra e manca, rimanendo di buon cuore invece di sviluppare un’attitudine al crimine violento come ci sarebbe da aspettarsi

Cross-dressing

Che si tratti di entrare in una band, in una scuola, in un villaggio di vedove o che altro, i nostri arditi eroi dovranno trasformarsi in lui o lei per raggiungere i loro obiettivi, facendo tanto ridere noi, in fremente attesa che qualcuno li scopra (e puntate le fishes sui loro beau/fedeli migliori amici, perché saranno quasi sempre loro a svelare l’inghippo per primi)

Coabitazione forzata

Uno dei trope più potenti e comuni del mondo dei drama, lo si ritrova in quasi tutte le commedie romantiche. Ed è tanto comune perché scatena quella pioggia di momenti imbarazzanti/divertenti/romantici che sono esattamente il motivo per cui guardiamo le romcom

Matrimonio a contratto

Quando le cose si fanno complicate… sposiamoci! Anche questo è un cliché piuttosto comune nelle commedie romantiche – ma non solo – perché sfrutta tutta l’ambiguità di una situazione scomoda e imbarazzante, ma che ci permette di ridacchiare dietro ai nostri popcorn mentre osserviamo l’evolversi dei sentimenti di una coppia che all’inizio lo è solo per necessità, sapendo perfettamente come finirà

Malattie terminali

Altro trope usato come leva emotiva per scatenare tutte quelle emozioni lancinanti che adorano gli sceneggiatori dei melodrama, e che fanno agonizzare e tremare e singhiozzare fino all’ultimo episodio

Terribili Tragedie

“Da grandi dolori derivano grandi drama”. Le Terribili Tragedie sono solitamente l’innesco di situazioni difficilissime e personaggi stoicissimi, che dovranno affrontare difficoltà degne di Sisifo per ritrovare la giustizia e la pace meritata (e noi lì, a dare una mano a tirar su quel maledetto sassone emotivo…)

Dress Code per Cattivi

Ogni criminale deve seguire un preciso codice d’abbigliamento.
Sei un serial killer? Allora cappello militare nero, maglia nera, scarpe tipo converse nere e suggeriamo guanti, ovviamente neri.
Fai parte di una gang? Completo nero con camicia bianca senza cravatta. Sono accettate delle derivazioni floreali nel caso sei nel campo del recupero crediti.
Supercattivo? Ti puoi sbizzarrire – entro un certo margine, chiaramente – con completi costosissimi e molto stravaganti. Camicie possibilmente di seta.

Gli Spazzatavoli

Nei melodrama, ma non solo, il vero duro lavoro tocca a tavolini e scrivanie (e qualche vaso o bicchiere sfigato). Perché puntualmente, ad ogni minimo mutamento di umore, saranno loro a subirne le sorti: sbattuti, spazzati, rovesciati o fracassati sui muri…

Almeno tre piani di scale

Un ‘Must Have’ per ogni lead squattrinato (di solito fanciulle) che si rispetti è l’appartamentino sul tetto: un bugigattolo di 3 metri quadrati ma con una vista spettacolare sulla città che manco un superattico, possibilmente in un quartiere al limite della riqulificazione

Uno non basta

Quello dell’harem inverso è un trope abbastanza raro, ma sempre vincente. A quale donna non lusingherebbe l’idea di essere il centro dell’attenzione non di uno o due, ma spesso tre o quattro mosconi di bellissimo aspetto invaghiti di lei? Il vero problema è che tocca sceglierne solo uno…

Makjang, il Trope dei Tropes

Come negli esperimenti chimici più spregiudicati, che succede se nella zuppa infilo non uno o due, ma tre, cinque e più trope tutti insieme? Ecco che avremo il Makjang, di fatto un genere a sé, dove con sprezzo di ogni morale cinematografica la sceneggiatura si infarcisce ben bene di ogni trope, magari usato più volte, ad uso e consumo delle Ajumma (o dei fan più arditi tra di noi)

Tropes nei Drama Storici Cinesi

Paese diverso, cliché diversi! Quella dei tropes è una malattia estremamente infettiva, ma a quanto pare ogni cultura manifesta sintomi differenti nella sua cinematografia. Ecco allora un po’ di tropes nei quali sicuramente prima o poi incapperete vedendo un drama storico cinese. Più prima che poi, in realtà

Il Cross-dressing (ma Made in China)

Il must dei must dei tropes. A differenza degli storici coreani, è un trope presente quasi ovunque nelle loro controparti cinesi, con risultati alterni. A volte congeniali alla storia, necessari e tutto sommato credibili. Altre volte invece proprio no, risultando involontariamente comici… che va bene lo stesso!

Su e Giù per i Tetti

Gli svolazzamenti tipici di quello che chiamano Kung-Fu non si limitano a pugne e battaglie: spessissimo infatti vediamo eroi e cattivi prodursi in salti sovrumani che manco Spiderman, che siano tetti o alberi secolari. Serve un po’ per abituarsi a tali impressionanti movimenti ma, se ben orchestrati e girati, escono dalla zona ‘meh’ e risultano a modo loro affascinanti

Lo Sbocco di Sangue

Brutto a dirsi (e a vedersi), ma non scampa un drama che è uno. A un certo punto della storia, che sia durante un combattimento o per avvelenamenti vari, uno dei personaggi principali – solitamente uno dei buoni – subirà ferite tali da provocare il suddetto. Ugh!

Il Veleno

Il veleno è in agguato ovunque. Che sia bosco, sentiero tra le rocce, sulle lame, sulle punte di frecce e persino sui vestiti, il veleno prima o poi spunterà fuori. Con lo scopo di far secco qualcuno, oppure per fingere di far secco qualcuno, oppure tenere in pugno qualcuno, e a volte persino per curare. Insomma, doveva essere un incubo vivere in quei tempi

Le Torture

È cosa nota che in Oriente non si andava tanto per il sottile in materia di interrogatorio, e immagino che fosse una mano santa per sveltire i tempi di indagine… Ovviamente i drama ne approfittano a piene mani, e il più delle volte a scapito delle donzelle (!!)

La Tragedia o l’Erede

Fino a pochissimo tempo fa i drama storici cinesi erano fin troppo proni al finale amaro e strappalacrime, trend fortunosamente invertito negli ultimi anni, in cui ha iniziato ad andare più di moda un happy ending spesso corredato di pucciosissimo erede, che regala un sospirone da matrona con tanto di mano sul cuore

L’Eroe, Principe o Generale

Capisco che la storia della vita di un contadino di cipolle non sia altrettanto avventurosa, ma davvero, ogni volta deve essere per forza un Principe negletto? Un duro Generale di frontiera? Un imperatore su un trono traballante? Ebbene sì, fatevene una ragione

Matrimoni Combinati

Pratica comunissima soprattutto tra i nobili – ma non solo, dato che le donne non avevano alcuna voce in capitolo indipendentemente dal patrimonio – e che chiaramente si presta straordinariamente bene come starter kit per qualsiasi romance che si rispetti

3 thoughts on “Drama Tropes

  • 2 Aprile 2021 at 13:07
    Permalink

    Ciao da Me Gius come vi ho già detto sono all’8° puntata del bellissimo drama BRIDE OF THE WATER GOD…. e mentre facevo la doccia pensavo tra me e me t’immagini se il padre del semidio fosse il gran sacerdote , mmm.. è piu’ probabile che centri con la sparizione dei poteri del dio dell’acqua Habaek o ancora forse è addirittura il padre della serva degli dei e quindi ha una matrigna dea e un fratellastro semidio…se è cosi’ è proprio sfortunata cactus essendo il gran s. umano e avendo una madre umana a lei nada de nada….sfiga a cumuli, cmq cianciando vi abbraccio ringraziandovi come sempre di esistere. byyyyyy

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